La Russia tra poco avrà una nuova legge sulla violenza domestica, che depenalizza in alcuni casi il reato di violenza in ambito famigliare. Picchiare coniuge e figli non sarà più reato. Il testo rimuove dal Codice penale russo il reato di “percosse in famiglia” declassandolo a un illecito amministrativo punibile con un’ammenda tra i 5mila e i 30mila rubli (80-470 euro), l’arresto da 10 a 15 giorni o 60-120 ore di servizio civile.Solo nel caso in cui l’aggressore perseguiti continuamente, il proprio familiare potrà essere processato in sede penale e punito con il carcere, e in ogni caso solo se la vittima sarà riuscita a dimostrare i fatti, perché la giustizia non potrà più agire d’ufficio. La tesi di fondo dei promotori del disegno di legge-Chiesa ortodossa e politici conservatori- è che ciò che succede tra le pareti domestiche non sia affare dello Stato. Decisamente contraria Irina Matvienko, presidente del Centro Anna, l’unica associazione di sostegno contro le violenze domestiche presente in Russia. “Le percosse in famiglia non sono un valore tradizionale, sono un crimine”, afferma. Nel 2016 la linea ha ricevuto oltre 5mila telefonate, benché sia operativa solo dalle 7 del mattino alle 9 di sera.
Mese: Gennaio 2017
Lapo Elkann: il giudice prende la sua decisione sul finto sequestro
Lapo Elkann può essere felice per quello che a deciso il procuratore di New York, ossia lasciar cadere le accuse nei confronti dell’ormai non più giovane rampollo più discusso in Italia. Dopo il finto sequestro di fine novembre scorso, le accuse a Lapo Elkann gli hanno fatto rischiare ben due anni di carcere. Rilasciato il 27 novembre, al membro di casa Agnelli era stato chiesto di comparire di fronte a un giudice nella data stabilita, ossia oggi.
Gli sviluppi della vicenda, e la conseguente decisione del giudice di lasciar cadere le accuse, ha evitato a Lapo Elkann di presentarsi oggi in tribunale a New York nel quartiere di Manatthan.
Il legale Randy Zelin spiega come il suo assistito sia molto sollevato e felice per l’esito della vicenda e spiega come il suo ufficio legale abbia presentato le conclusioni al procuratore, aiutando di fatto a giudicare la vicenda come con costitutiva di reato, mettendo la parola fine a questo imbarazzante episodio per Lapo Elkann.
Andrew Garfield su Emma Stone: “Sono il suo più grande fan”
Andrew Garfield ed Emma Stone sono ancora molto legati nonostante dal 2015 non siano più una coppia. Dal 2011, anno in cui si sono conosciuti sul set del film ‘The Amazing Spider-man’, sono diventati inseparabili. Dopo la fine della loro relazione la scorsa estate sono stati avvistati insieme a Londra e i loro fan hanno subito sperato in un ritorno di fiamma, ma così non è stato.
Garfield però ha dichiarato in un’intervista: “Ci preoccupiamo l’uno per l’altra e questo è un dato di fatto. Si tratta di un sentimento incondizionato, tra di noi c’è ancora tanto rispetto e dell’amore, in qualche modo. Sono il suo più grande fan e per me è un onore assistere al suo successo e al fiorire della sua carriera di attrice. Il sostegno reciproco che ci lega è meraviglioso. Non è niente, ma è bellissimo”.
Un sentimentale potrebbe dire che queste parole sembrano una timida dichiarazione d’amore, ma se così non fosse, di certo, è bello vedere che tra i due c’è questo fantastico rapporto. Infatti ai Golden Globes 2017 erano presenti entrambi ed Emma Stone è stata premiata per il film ‘La La Land’ e Garfield le ha fatto una standing ovation dimostrandole la sua piena approvazione e il suo orgoglio per questo nuovo traguardo da lei ottenuto.
Volterra: donna uccide madre e zia investendole con l’auto
VOLTERRA (Pisa)-All’inizio è sembrato un incidente quello che ha ucciso due sorelle, rispettivamente di 70 e 75 anni, Angela Cuviello e Lucia Cuviello.
Entrambe le sorelle sono state travolte da un’auto guidata dalla dalla figlia di una delle sue donne, che tra l’altro ha coinvolto anche un altro uomo fortunatamente uscito quasi illeso.
La vicenda si tinge di giallo quando un testimone ha esposto la sua versione agli inquirenti, affermando che la conducente del veicolo abbia volontariamente investito le due donne. La donna, figlia di una delle due vittime, soffre da tempo di problemi psichiatrici che la costringono a delle cure presso l’Azienda Sanitaria Locale. I suoi disturbi sarebbero riconducibili a manie di persecuzione, infatti il movente che ha spinto la donna a commettere questo duplice omicidio è la sua ferma convinzione che le due donne fossero la fonte di tutti i suoi problemi, spingendola così ad eliminarle.
Attualmente la donna, in stato di arresto per omicidio volontario, è in osservazione all’ospedale per il forte shock, sotto stretta sorveglianza della polizia.
Meryl Streep dice la sua sull’elezione di Trump e non solo!
La bellissima Meryl Streep, alla cerimonia dei Golden Globe svoltasi ieri a Los Angeles, ha ricevuto il Golden Globe per la carriera. Salita sul palco ha fatto un discorso molto emozionante e sofferto in merito a tutto ciò che l’elezione di Trump come presidente degli Stati Uniti mette in discussione.
Le sue parole: “Il lavoro di un attore è entrare nella vita di persone diverse da noi e farvi vivere ciò che sentono loro e ci sono state così tante performance quest’anno che hanno fatto proprio questo, ma ce n’è stata una in particolare che mi ha colpito, ma non in senso buono, ma ha raggiunto il suo scopo: far ridere il pubblico. È stato i momento in cui la persona chiamata a sedersi nel posto più rispettato del nostro paese ha fatto l’imitazione di un reporter disabile, una persona che non poteva difendersi. Questo mi ha spezzato il cuore e non riesco a non pensarci perché non era in un film, ma era vita reale e questo istinto ad umiliare quando viene da qualcuno potente sembra dare il permesso ad altre persone di fare lo stesso. Mancanza di rispetto porta mancanza di rispetto, la violenza genera altra violenza. Quando i potenti usano la propria posizione per mettere altri a disagio perdiamo tutti. Questo mi porta alla stampa: abbiamo bisogno che la stampa ci sia per ogni oltraggio, per questo i nostri fondatori istituirono la stampa e la sua libertà. Per questo chiedo alla Foreign Press di continuare ad andare avanti perché noi abbiamo bisogno di loro e loro di noi per salvaguardare la verità”.
Il suo discorso è stato davvero intenso, ha continuato parlando dell’importanza degli stranieri: “Chi siamo noi e cos’è Hollywood? Tante persone provenienti da posti diversi. Io sono nata, cresciuta ed educata nella scuola pubblica del New Jersey, Sara Palz è nata in Florida, cresciuta da una madre single a Brooklyn, Sarah Jessica Parker era una di sette/otto figli in Ohio, Amy Adams è nata a Vicenza, Veneto, in Italia e Natalie Portman è nata a Gerusalemme, come attesta il suo certificato di nascita. E la bella Ruth Negga è nata in Etiopia e cresciuta in Irlanda ed è stata chiamata ad interpretare una ragazza delle Virginia. Ryan Gosling come tutte le persone più gentili è canadese e Dev Patel è nato in Kenya, cresciuto a Londra e chiamato ad interpretare un ragazzo indiano, Quindi Hollywood è piena di outsider e stranieri, per cui se dovessero cacciarli via non avreste altro da guardare che non sia football o arti marziali che non sono arti”.
Infine Meryl ha salutato e ricordato la sua cara amica venuta a mancare pochi giorni fa, Carrie Fisher.
Gelo in tutta Europa: bus di turisti precipita da viadotto in Francia, 4 morti
Il gelo stringe nella sua morsa mezza Europa, e i disagi e danni provocati da questa ondata di gelo stanno caratterizzando questo inizio anno.
Un autobus pieno di turisti portoghesi è stato protagonista di un terribile incidente causato dalle condizioni estreme del manto stradale. Il conducente del mezzo, a causa del ghiaccio, ha perso il controllo uscendo dalla carreggiata: dei 40 passeggeri in totale presenti sul pullman il bilancio è tragico e parla di 4 morti e 27 feriti, 3 dei quali in gravi condizioni.
Il tutto è avvenuto in territorio francese, sulla famosa strada atlantica centroeuropea nella regione della Loira. i turisti portoghesi erano diretti in Svizzera quando, a causa delle bassissime temperature e quindi con il conseguente congelamento del manto stradale, il mezzo è andato fuori controllo precipitando giù da un viadotto. La strada atlantica centroeuropea ormai ha preso l’appellativo di “Strada della Morte” in quanto anche lo scorso anno era stata teatro di diversi incidenti mortali.