Il Jobs Act: cosa ne pensa Matteo Renzi?

Con l’espressione Jobs Act si fa riferimento ad una riforma del diritto del lavoro (chiaramente in Italia). Essa è stata introdotta nel 2014, durante il governo Renzi, il quale ha la facoltà di modificarla o addirittura di eliminarla.

La possibilità che il Renzi e il suo Pd possano tornare a governare il nostro Paese non è affatto da escludere e proprio per questo, in un recente incontro politico, il segretario Matteo Renzi ha voluto rinfrescare un po’ il concetto, aggiungendo alcune sue impressioni legate ai cambiamenti che si son verificati da quel momento ad ora.
Ecco alcune sue parole: “Il Jobs Act ha dato una spinta alla ripartenza, tuttavia non è sufficiente. Prima di noi la situazione era di vera emergenza: Berlusconi e la Lega ci hanno portato a un passo dalla bancarotta. Non so come possa Berlusconi negare la realtà dei fatti. Non ho mai detto che è un pericolo per la democrazia ma dal 2008 al 2011 con il governo di Berlusconi e della Lega l’Italia ha vissuto una crisi devastante. Il milione di posti di lavoro promessi da lui, li abbiamo realizzati noi. Berlusconi alla prova del governo ha fallito”.

Cosa accadrà in vista delle elezioni il prossimo mese? Non ci resta che attendere!

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